CINEMA: Improvvisamente a Natale mi sposo [Recensione
Il film “Improvvisamente a Natale mi sposo” rappresenta il sequel dell’opera precedente di Francesco Patierno, finalmente Natale. Anche questo seuqel è ambientato nuovamente nelle suggestive Dolomiti bellunesi. Il regista riunisce il cast originale, tra cui Diego Abatantuono, Violante Placido, Michele Foresta, Sara Ciocca e Nino Frassica, insieme a nuove aggiunte come Primo Reggiani, Elio, e soprattutto Carol Alt.
Trama
La trama ruota attorno a una nuova aggiunta al cast, Serena (interpretata da Carol Alt), la promessa sposa con un passato incerto che il nonno desidera presentare alla famiglia prima delle nozze previste per Natale. Mentre la data fatidica si avvicina, l’annuncio della sorpresa colpisce tutti i membri della famiglia in modi diversi. Alberta (Violante Placido), la figlia più sconvolta, sospetta che Serena possa essere una cacciatrice di dote. La storia si sviluppa con situazioni esilaranti, scoperte e rivelazioni inaspettate, portando a colpi di scena sia piccoli che grandi.
Squadra che vince… si cambia
Così come avviene per le più recenti produzioni di sequel cinematografici anche in questa opera di Patierno si tenta di bilanciare la ripetizione di una formula di successo con la necessità di innovare. “Improvvisamente a Natale mi sposo” è un buon esempio di questo equilibrio, con la sostituzione di alcuni membri del cast originale con nuove entrate come Carol Alt ed Elio, che apportano nuovi elementi alla storia.
Il film si basa su duetti e scontri tra personaggi, con una sceneggiatura relativamente semplice ma supportata da buoni attori come Elio e Nino Frassica. La presenza di nuovi personaggi contribuisce a dare una svolta “gialla” alla trama, introducendo conflitti intriganti.
Tuttavia la scelta di personaggi meno coerenti rispetto al primo capitolo influsice sulla coerenza della trama, con il tema del confronto tra tradizione e modernità in parte oscurato dalla necessità di dare spazio a nuovi volti non troppo capaci di immedsimarsi nel contesto generale.