The Decameron: Una Rivisitazione Audace e Contemporanea del Classico di Boccaccio su Netflix

Netflix invita cordialmente gli spettatori a una festa irriverente ambientata nel XIV secolo, tra nobildonne dai preziosi abiti e copricapi discutibili, gentiluomini lussuriosi, serve ribelli e mercenari pericolosi. Diretta da Mike Uppendahl, noto per il suo lavoro in American Horror Story, The Decameron catapulta il pubblico nel lontano 1348, quando la campagna italiana è flagellata dalla peste nera. In questo scenario desolante, un gruppo di nobili e servitori trova rifugio nella lussuosa villa fiorentina del ricco e misterioso Leonardo.

La Trama: Inganni e Sopravvivenza

Nel tentativo di sfuggire alla morte, dieci persone si trovano a convivere sotto lo stesso tetto, tra inganni e menzogne, nella speranza di sopravvivere alla pestilenza e alle brutalità del mondo esterno. Tra questi vi sono la viziata e caparbia Filomena (interpretata da Jessica Plummer) e la sua audace ancella Licisca (Tanya Reynolds, nota per Sex Education), la religiosa Neifile (Lou Gala) e suo marito Panfilo (Karan Gill), il fastidioso Tindaro (Douggie McMeekin) e il suo arrogante medico Dioneo (Amar Chadha-Patel). Completano il quadro l’egoista Pampinea (Zozia Mamet) e la sua serva Misia (Saoirse-Monica Jackson), la saggia cuoca Stratilia (Leila Farzad) e Sirisco (Tony Hale), l’attento custode della villa e fedele amministratore di Leonardo.

Un’Adattamento Coraggioso di un Classico

Creata da Kathleen Jordan, autrice di Teenage Bounty Hunters, e Jenji Kohan, creatrice di Orange is the New Black, The Decameron è liberamente ispirata alle novelle trecentesche di Giovanni Boccaccio. La serie, composta da otto episodi di circa un’ora ciascuno, è disponibile su Netflix dal 25 luglio. Sebbene disti anni luce dal controverso Decameron di Pier Paolo Pasolini e dal Maraviglioso Boccaccio dei Fratelli Taviani, questa nuova serie riesce a catturare lo spirito dell’opera originale, reinterpretandola in chiave moderna e con un messaggio attuale.

Uno Specchio della Pandemia Moderna

The Decameron utilizza lo stile attraente e melodrammatico tipico delle soap opera per ricreare l’atmosfera incerta e folle che ha caratterizzato i primi anni della pandemia di Covid-19. L’ambientazione nel XIV secolo, con i suoi giovani nobili, serve ribelli e mercenari, riflette le paure e le speranze che solo fino a pochi mesi fa dominavano le nostre vite. La serie esplora temi come il sesso sfrenato, la religione, la trasgressione, l’inganno e l’avidità, evidenziando il profondo desiderio di evasione dalla realtà e di cogliere l’attimo.

Eros e Lotta di Classe

Nelle campagne fiorentine dipinte da Kathleen Jordan, follia e terrore non sono le uniche emozioni che riecheggiano nell’aria. Il dramedy boccacciano dedica ampio spazio al tema dell’eros, analizzato ed espresso nei suoi molteplici volti: amore coniugale ed extraconiugale, omosessuale e platonico, fraterno e materno. Attraverso storie d’amore sfortunate e strappalacrime, The Decameron offre un ampio catalogo sentimentale sullo sfondo della peste nera, esplorando la complessità delle relazioni umane e dimostrando come l’amore possa essere una forza motrice fondamentale in tempi di crisi.

La serie affronta anche la questione della lotta di classe sociale. Quello che inizia come un festino scatenato evolve in una lotta per la sopravvivenza intrecciata a una rivendicazione sociale. Le differenze di potere tra nobili e popolani, uomini e donne, vengono messe in luce, mostrando tensioni e ingiustizie che caratterizzano una società frammentata e arcaica.

Un Dramedy Socialmente Rilevante

Con una miscela di black humor, dramma in costume e un pizzico di romanticismo grezzo, The Decameron si presenta su Netflix come un prodotto camp, goliardico e leggero, capace di bilanciare con originalità l’eredità del passato con il dinamismo del presente. Nonostante alcuni dialoghi possano risultare ripetitivi, la serie riesce a catturare l’attenzione del pubblico grazie alla trama coinvolgente e al cast variegato e talentuoso, reso iconico dai meravigliosi costumi firmati da Gabriella Pescucci.

Affrontando il rischio di reinterpretare una grande opera classica, The Decameron supera la sfida con successo, offrendo un’esperienza visivamente accattivante e narrativamente coinvolgente. Tutte queste qualità rendono The Decameron un’aggiunta affascinante e interessante al panorama televisivo contemporaneo, destinata probabilmente a entrare nella Top 10 di Netflix.

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