SKY: Non ci resta che il crimine – La Serie (1° Episodio)
La serie “Non ci resta che il crimine” riprende la trama della trilogia cinematografica con lo stesso nome, trasformandola in una serie televisiva.
Trama
La storia inizia dopo gli eventi dell’ultimo film, “C’era una volta il crimine“, con Giuseppe che scopre di essere stato adottato dopo aver trovato una foto misteriosa. Determinato a scoprire la verità, Giuseppe usa un “wormhole” per viaggiare indietro nel tempo fino al 17 giugno 1970, ritrovandosi nella Roma degli anni Settanta.
Nel presente, Moreno e Claudio si trovano con i fondi bloccati, e con l’aiuto di Gianfranco, si dirigono verso il passato per risolvere la situazione finanziaria. Una volta lì, però, si trovano coinvolti in una situazione più grande di quanto avessero previsto. Nel frattempo, Giuseppe cerca di scoprire la verità sulla sua nascita e decide di incontrare la sua madre biologica, mettendosi nei guai.
Il primo episodio, ambientato negli anni Settanta, introduce lo spettatore a una Roma in pieno fermento sociale e politico, con la rivoluzione culturale, i movimenti hippie e punk, e l’effervescenza politica nelle università. La serie promette di esplorare un evento storico specifico, il fallito Golpe Borghese.
Buona la prima
Nonostante la serie mantenga la comicità che ha contraddistinto la trilogia cinematografica, si nota una maggiore attenzione alla narrazione e una struttura più solida grazie al formato seriale. Il primo episodio è caratterizzato dalla tipica comicità verbale ed espressiva dei protagonisti, Moreno, Claudio e Giuseppe, che continuano a essere la colonna portante della serie. La trama promette una crescita di esperienze assurde, folli e divertenti, mantenendo l’atmosfera briosa e coinvolgente della trilogia originale. La serie sembra essere un’opportunità per approfondire la connessione con gli irresistibili protagonisti e offrire al pubblico un’esperienza più lunga e ricca di dettagli.