NETFLIX: Family Switch, Recensione
In “Family Switch,” Netflix introduce una nuova commedia natalizia diretta da McG, noto per lavori come “Charlie’s Angels” e “The O.C.” Il film ruota attorno alla famiglia Walker, interpretata da volti noti della commedia americana: Jennifer Garner nel ruolo di Jess Walker, la madre, e Ed Helms come Bill, il padre. I figli adolescenti, CC e Wyatt, sono interpretati rispettivamente da Emma Myers e Brady Noon.
Trama
La famiglia Walker, una volta unita e gioiosa durante il Natale, affronta sfide man mano che i figli maggiori, CC e Wyatt, diventano indifferenti alla magia delle festività. Nonostante gli sforzi di Jess nel mantenere un forte legame con i suoi figli adolescenti e il padre, ognuno sembra avere interessi divergenti e faticano a capirsi reciprocamente. Le tensioni raggiungono il culmine quando Jess litiga con CC, desiderosa quest’ultima di intraprendere una carriera nel calcio, e Bill si scontra con Wyatt, desideroso invece di iniziare prematuramente il college a Yale.
La svolta magica avviene durante un allineamento planetario, risultando in uno scambio di corpi tra i genitori e i figli. Tuttavia, i giorni dello scambio familiare coincidono con eventi cruciali nella vita di ciascun membro. Jess deve presentare il suo progetto di partnership commerciale, CC gioca una partita cruciale nel calcio, Wyatt ha un colloquio con Yale, e Bill affronta un’audizione con la sua band. Incapaci di affrontare queste sfide individualmente, scoprono che possono raggiungere i propri obiettivi solo come famiglia unita.
Il Rapporto tra genitori e figli
Il tema centrale del film ruota attorno alla difficoltà di immedesimarsi e capirsi reciprocamente, portando al crollo dell’unità della famiglia Walker. “Family Switch” evidenzia il comune problema della rottura della comunicazione tra genitori e figli adolescenti in qualsiasi famiglia. Nonostante i genitori desiderino il meglio per i propri figli, si verificano incomprensioni quando proiettano i loro rimpianti e errori sulla prole. La storia di Jess e CC sottolinea l’importanza di permettere ai giovani di fare le proprie scelte e imparare dai propri errori.
Vivendo le vite reciproche attraverso lo scambio di corpi, CC e Wyatt acquisiscono una comprensione più profonda dei sacrifici che i loro genitori fanno per loro. Allo stesso tempo, Jess, vivendo la vita di sua figlia, apprezza l’impegno di CC nel conciliare studio e calcio. Il film rappresenta come ciascun membro della famiglia contribuisca alla crescita reciproca. CC aiuta Jess durante la presentazione del suo progetto, sottolineando il lavoro di squadra, mentre Bill assiste Wyatt nel diventare più socievole e nel far fronte ai bulli.
Problemi si, ma sempre col sorriso
Pur esplorando dinamiche familiari serie e toccanti, “Family Switch” mantiene umorismo e leggerezza per tutto il film. La pellicola si apre ironicamente con la famiglia che insegue il fratellino di CC e Wyatt, il quale, dopo lo scambio, si ritrova nel corpo del loro cane. Il concetto di scambio di corpi tra genitori e figli è un tema ricorrente nelle commedie adolescenziali, richiamando film come “Quel pazzo venerdì” con Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis. “Family Switch” fa anche riferimento in modo giocoso ad altri film, come “17 Again” e “30 anni in un secondo”, creando una piacevole miscela di comicità e tropi narrativi familiari.