SKY: Fargo 5, Recensione
Nella quinta stagione di Fargo, attualmente in onda su Sky Tv e Now, emergono tre personaggi di grande impatto. Juno Temple interpreta Dot, una figura intrigante che assume il doppio ruolo di madre, moglie e nuora servizievole, ma anche di sopravvissuta tosta. Jennifer Jason Leigh dà vita a Lorraine, una matriarca cinica e prepotente, mentre Jon Hamm si distingue nel ruolo di un villain con piercing ai capezzoli, un personaggio dal passato bigotto e malvagio.
La nuova stagione, tradotta per il piccolo schermo da Noah Hawley, promette di riappacificarsi con gli spettatori dopo il cambiamento di tono della stagione precedente. Presenta due protagoniste femminili, Dot e Lorraine, capaci di generare un coinvolgente conflitto. La narrazione ritorna alle radici dello show, con un’ambientazione sperduta e prevalentemente invernale, il contrasto tra forze dell’ordine oneste e corrotte, un sicario terrificante e una critica sociale spietata.
Nel capitolo specifico della storia, Dot Lyon evade da un rapimento orchestrato da Ole Munch, un bizzarro sicario interpretato da Sam Spruell, su ordine dell’ex marito e sceriffo bigotto Roy Tillman. Dot rivela una sorprendente capacità di sopravvivenza e abilità nell’uso delle armi, nascondendo al marito e alla suocera il suo passato e la sua vera natura.
La storia si sviluppa con la vicesceriffo Indira Olmstead, interpretata da Richa Moorjani, che sospetta dell’apparente innocenza di Dot, soprattutto quando scopre che la donna ha affrontato i rapitori in una stazione di servizio con determinazione.
Il tema centrale della stagione sembra ruotare attorno alle donne forti e alle dinamiche di potere, evidenzate anche dalla minaccia di Dot nei confronti della suocera Lorraine. Lorraine è descritta come una figura potente e intelligente che gestisce un impero, ma che può essere destabilizzata da eventi inaspettati.
Il villain interpretato da Jon Hamm, Roy Tillman, è presentato come un personaggio inquietante che si considera al di sopra della legge, utilizzando la Bibbia come arma e incarnando una pericolosa spregiudicatezza e senso di superiorità.
La trama si svolge nell’America del 2019, ritraendo un paese permeato da capitalismo, sessismo e razzismo, con le donne costantemente minacciate da abusi e stalking. Fargo mantiene il suo caratteristico pessimismo, eppure, non perde la sua strana qualità di realismo e surrealismo combinati. L’umorismo nero attraversa la narrazione, mentre la violenza fa irruzione nella cittadina, mantenendo l’abilità di Noah Hawley nel confezionare storie crudamente comiche e personaggi oscenamente umani.